In cosa consiste, dunque, la sindrome dell’intestino irritabile?
Con molta probabilità, vi sarà già capitato di sentir nominare la cosiddetta sindrome dell’intestino irritabile.
Disturbo effettivamente poco gradevole, esso consiste nel manifestarsi di determinati problemi gastrointestinali ed è causato da fattori plurimi e certamente differenti (tra questi, anche intolleranze alimentari e tensioni psicologiche).
Nel nostro articolo di oggi, approfondiremo il discorso relativo alla sindrome dell’intestino irritabile, ne elencheremo i sintomi principali e, soprattutto, cercheremo di capire quale approccio venga in genere considerato (previo consiglio medico) a seguito di una diagnosi della siffatta tipologia.
Ovviamente, quanto segue è riportato al solo scopo informativo e, non essendo questo blog gestito da dottori né da esperti del settore medico, il qui presente articolo non può essere utilizzato quale fonte di diagnosi né tanto meno di terapia. Al contrario, l’unica figura cui far riferimento per informazioni, chiarimenti e cure è quella del medico.
Detto ciò, continuate a leggere e apprenderete qualche utile informazione su quella che è la sindrome dell’intestino irritabile.
Sintomi e fastidi caratterizzanti la sindrome dell’intestino irritabile
Tra i sintomi più identificativi della sindrome dell’intestino irritabile, possiamo menzionare:
– dolore
– disturbi gastrointestinali, quali diarrea o stitichezza
– gonfiore addominale
– meteorismo
– mal di testa
– forte presenza di gas nell’intestino
– differenze riscontrabili nell’aspetto delle feci
– muco
– cistite
e altro ancora (per maggiori informazioni, chiedete consiglio al vostro medico di fiducia).
Detto ciò, quali sono le terapie e gli approcci cui far riferimento contro la sindrome dell’intestino irritabile? Continuate a leggere e ne saprete di più!
Cure e terapie per la sindrome dell’intestino irritabile
Soffrire della sindrome dell’intestino irritabile non è di certo gradevole. I sintomi, lo avrete notato da voi, sono tutt’altro che simpatici.
A tal proposito, è possibile migliorare la situazione attraverso l’assunzione di determinati antidolorifici, oltre che di medicinali atti a placare la diarrea o, a seconda della condizione lamentata, a favorire la defecazione. Importantissimo, ovviamente, sarà l’andare a ricercare quella che, innanzitutto, è stata la causa che ha scatenato il disturbo, cosicché il medico possa prescrivere la terapia più attinente ed adeguata.
Arrivati a questo punto, qualora avvertiste i sintomi (o alcuni tra i sintomi) elencati per la sindrome dell’intestino irritabile, sarà il caso di contattare il dottore, sottoporgli il vostro problema e affidarvi alla sua esperienza e competenza. Come per tutte le cose quando si parla di salute, del resto, agire secondo iniziative di stampo personale, potrebbe essere improduttivo e, in alcuni casi, controproducente.
Lascia un commento