Quando effettuare una risonanza magnetica al seno?
La risonanza magnetica al seno è un particolare esame diagnostico volto all’individuazione e alla valutazione di tumori maligni, noduli e lesioni mammarie, oltre che al monitoraggio di quelli che sono lo stato di una determinata protesi o l’evoluzione di un intervento chirurgico o di una precisa terapia.
Varie ed altre situazioni del seno possono essere valutate, approfondite e controllate tramite l’esecuzione della risonanza magnetica al seno.
Insieme a mammografia ed ecografia, del resto, la risonanza magnetica al seno può essere considerata un valido aiuto nella prevenzione del cancro, seppur un po’ meno precisa e attendibile delle prime due.
Come si esegue la risonanza magnetica al seno
La risonanza magnetica al seno può essere effettuata con o senza mezzo di contrasto.
Normalmente, al paziente viene richiesto di restare a petto nudo, privo di eventuali oggetti o indumenti che possano compromettere lo svolgimento dell’esame.
A questo punto, l’esperto inietterà l’eventuale mezzo di contrasto in un braccio del paziente e darà il via all’esame nella stanza ad esso dedicata.
A tal proposito, chi si sottopone a una risonanza magnetica al seno dovrà restare ben fermo, per circa una mezz’ora di tempo, col seno adagiato sulla strumentazione indicata dal medico.
La risonanza magnetica al seno è invasiva?
No, la risonanza magnetica al seno non è invasiva e, al pari di ecografia e mammografia, rappresenta un valido contributo nella valutazione e nel monitoraggio delle condizioni della mammella, soprattutto nel caso in cui si siano già presentati problemi, ci si sia sottoposte a uno specifico trattamento terapeutico (come la chemioterapia) o si desideri andare più a fondo nella diagnosi di una determinata questione.
Detto ciò, e descritte per sommi capi le modalità di esecuzione della risonanza magnetica al seno, ci sembra opportuno e doveroso spendere qualche altra parla in merito all’importanza della prevenzione nei confronti del tumore alla mammella, specifica forma di cancro che, seppur molto importante, può essere trattata e curata, ma deve essere diagnosticata in tempo.
Soprattutto in caso di familiarità col problema, dunque, non rimandate i dovuti controlli annuali (magari per paura del responso) e non fuggite la possibilità di guarire completamente da una malattia che ancora troppo di sé fa parlare nel Mondo.
Detto ciò, consultate il ginecologo di fiducia e chiedete tutti i consigli in merito. Sarete adeguatamente informati circa la procedura da seguire per effettuare i test diagnostici del caso, consistano essi in ecografia, mammografia o risonanza magnetica al seno.
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