Le vitamine sono nutrienti organici che vengono assunti con la dieta in quantità molto ridotte; la loro mancanza prolungata provoca stati morbosi abbastanza gravi, tra cui ricordiamo la carenza di vitamina B12, che solitamente causa anemia e malformazione dei globuli rossi. Le vitamine, in generale, ricordiamo che si trovano in quantità notevoli nella frutta, nelle verdure fresche, nel latte e nel fegato; sono termolabili. L’anemia perniciosa è la più tipica sindrome da carenza di vitamina B12. Infatti la vitamina B12 comprende diversi composti chiamati cobalamine che intervengono come coenzimi nei processi che determinano la crescita e la replicazione cellulare.
Le cause che comportano la carenza di vitamina B12
La carenza di vitamina B12 è dovuta principalmente o ad un ridotto apporto alimentare o ad un alterato assorbimento. Il fabbisogno giornaliero medio di vitamina B12 per l’adulto varia dai 2 ai 6 microgrammi; tale fabbisogno viene assicurato da una normale alimentazione, perchè la vitamina B12 è presente soprattutto negli alimenti di origine animale. Coloro i quali rischiano seriamente le conseguenze da carenza di vitamina B12 sono i vegani, che escludono completamente nella loro dieta prodotti animali e i loro derivati. La vitamina B12 è assorbita a livello dell’intestino mediante il legame con il fattore intrinseco, per cui una carenza di vitamina B12 può essere dovuta, in questo caso da: deficit di fattore intrinseco per resezione chirurgica dello stomaco, deficit di fattore intrinseco per gastrite atrofica, deficit ereditari di fattore intrinseco, ilectomia, sindromi da malassorbimento.
La terapia in caso di carenza di vitamina B12
La carenza di vitamina B12 comporta, come abbiamo detto in precedenza, una grave forma di anemia caratterizzata da graduale riduzione delle cellule del sangue perchè il midollo osseo non riesce più a produrre globuli rossi maturi. Durante gli esami di laboratorio, si riscontrano neutrofili ipersegmentati, elevati livelli di LDH, presenza di macro-ovolociti. La terapia richiede la rimozione della causa che ha determinato l’anemia e la somministrazione di vitamina B12, per via orale o intramuscolare.
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