Dopo un’intensa giornata di lavoro potremmo aver voglia di tornare a casa e dormire per ricaricare le energie. Purtroppo però non è tutto così semplice, visto che sono sempre più numerose le persone che non riescono ad addormentarsi o che si svegliano continuamente durante la notte senza riuscire a riposare davvero. Questa condizione è nota come insonnia, e non solo è molto diffusa, ma spesso e volentieri per poter essere curata necessita anche di tempo, visto che nella stragrande maggioranza dei casi l’insonnia è collegata a stati di ansia e/o di depressione.
Proprio così: le ragioni principali per cui una persona arriva a soffrire di insonnia sono dovute all’ansia, a stati depressivi o al forte stress, anche se esistono comunque delle cause se vogliamo “meno serie” che hanno a che fare magari con uno stile di vita poco sano. Ad esempio, un’alimentazione sbagliata o dell’esercizio fisico fatto a tarda serata sono ragioni che possono provocare disturbi del sonno. Ecco, in questi casi l’insonnia può essere curata senza troppi problemi di sorta.
Se l’insonnia è patologica è necessario il ricorso ai farmaci o a uno psicoterapeuta. Laddove si dovesse accertare che l’agitazione notturna non sia causata da motivi “superficiali” come il letto scomodo o la congestione data da una cena pesante, il modo migliore per affrontare il problema sta nel rivolgersi ad uno specialista del sonno che cura con successo caso di questo genere tramite dei colloqui individuali o di gruppo e anche tramite tutta una serie di analisi mirate.
Negli altri casi, quelli appunto “superficiali”, può bastare invece una revisione delle abitudini quotidiane per tornare a dormire bene. Per quanto riguarda la dieta, per esempio, la sera bisognerebbe evitare carboidrati, verdure e latticini in grandi quantità dato che tutte e tre le tipologie di alimenti in questione tendono a creare congestione; mentre le proteine, specie se di carne bianca o di pesce, sono assolutamente consigliate per garantirsi un buon riposo. Anche l’ambiente, però, ha il suo perché: l’ideale sarebbe mantenere una temperatura in casa che non superi i 20 gradi. E poi ci sono i suggerimenti classici, come quello di dotarsi di un letto comodo e di un cuscino che garantisca il giusto sostegno del collo, come quello di evitare il contatto con la luce e di mantenere orari quanto più regolari.
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