Il nome commerciale del midazolam

Eleonora Teragnoli

Il nome commerciale del midazolam Farmaco

Il midazolam (nome commerciale Ipnovel o Midazolam) è un farmaco appartenente al gruppo degli ipnotici e dei sedativi benzodiazepinici.
Utilizzato negli adulti sia prima che dopo alcune visite diagnostiche o come vero e proprio anestetico, esso funge anche come sedativo in fase di terapia intensiva. Il midazolam può essere utilizzato, con gli stessi scopi poc’anzi descritti, anche nei bambini. Le benzodiazepine contenute nel farmaco, infatti, hanno sul paziente “un’azione sedativa, anestetica e ipnotica, dagli effetti rapidi, intensi e di breve durata” (fonte: it.scribd.com).

Posologia del midazolam e modalità di somministrazione

Il midazolam è un farmaco molto potente e, come tale, va somministrato gradualmente e prestando particolare attenzione alle necessità personali di ogni paziente. In fase di visita diagnostica o prima di interventi chirurgici, il midazolam viene somministrato per via endovenosa, facendo bene attenzione che l’iniezione avvenga molto lentamente (circa 1 mg in 30 secondi). Nei pazienti adulti di età inferiore ai 60 anni la dose iniziale è pari ai 2-2,5 mg. Durante la procedura possono essere somministrate altre dosi di 1 mg quando necessario. Gli mg scendono invece a 0,5 in caso ci si trovi di fronte a pazienti di età superiore ai 60 anni. Per quanto riguarda i bambini, infine, la dose del midazolam è pari 0,05-0,1 mg/kg se di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni e a 0,025-0,05 tra i 6 e i 12 anni. Oltre a quella endovenosa, altre modalità di somministrazione risultano essere quella intramuscolare e quella intranasale (a mezzo di siringa senza ago, iniettando in una narice 5mg in 15 secondi).

Effetti, controindicazioni e precauzioni del midazolam

Il midazolam è controindicato nei soggetti ipersensibili, nelle donne in gravidanza o in allattamento e nei casi di insufficienza respiratoria, miastenia grave e apnea da sonno. Va inoltre utilizzato con molta attenzione nei pazienti che soffrono di insufficienza renale o epatica, afflitti da scompensi cardiaci congestizi, anziani e defedati.
Tra gli effetti indesiderati del midazolam troviamo problemi cardiaci o respiratori, ipotensione, brachicardia, tachicardia, arresto cardiaco, aritmie, depressione respiratoria, ipersensibilità, agitazione, aggressività, iperattività, disturbi al sistema nervoso centrale, disturbi psichiatrici, dipendenza fisica e amnesia.
Dopo aver assunto midazolam, è bene restare sotto osservazione per almeno 3 ore e uscire dalla clinica o dall’ambulatorio solo se accompagnati. Non assumere alcolici entro le 12 ore e non utilizzare midazolam come analgesico. Prestare particolare attenzione alle interazioni: antidepressivi, ipnotici, barbiturici, sedativi, inibitori del CYP 3A4, Levodopa, Saquinavir, Teofilina e altre tipologie di farmaci e principi attivi possono infatti influire sugli effetti del midazolam.

fonti sul midazolam:

http://it.scribd.com/doc/95735765/LE-BENZODIAZEPINE-diazepam-lorazepam-midazolam

http://www.dica33.it/cont/indexing/farmaci/1064/MIDAZOLAM-IBI-15MG3ML-10F.asp

 

 

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