Eritrociti bassi, cosa fare

Lucia Dantu

Eritrociti bassi, cosa fare Malattie

 

Gli eritrociti bassi sono alquanto preoccupanti per la salute umana, per questo è opportuno capire come muoversi per evitare conseguenze piuttosto negative per l’organismo. Prima però di inoltrarci nelle cause di tali valori bassi, è bene capire qual è il ruolo di questi eritrociti. Si tratta, nel dettaglio, di cellule prive di nucleo che si presentano con una forma discale, con un diametro di circa 8 micron, ed il loro compito specifico è quello di trasportare ossigeno ed anidride carbonica grazie all’emoglobina in essi contenuta.

 

Cause eritrociti bassi

Quando si parla di eritrociti bassi solitamente si fa più che altro riferimento a valori alquanto inferiori di globuli rossi, la media insomma dovrebbe essere di 4,7 milioni di globuli rossi per millilitro di sangue nelle donne e di 5,2 milioni per gli uomini. Le cause di eritrociti bassi possono essere differenti, in genere si tratta di un’insufficienza cardiaca cronica, cellule falciformi, policitemia, sferocitosi e poichilocitosi.

 

Sintomi e cura eritrociti bassi

Nella maggior parte dei casi valori di eritrociti bassi evidenziano forme di anemia, dando origine a stanchezza cronica, fiato corto, pallore e palpitazioni. Solitamente quando si avvertono valori di eritrociti bassi possono verificarsi valori bassi di ematocrito ed emoglobina con sintomi evidenti come vertigini, giramenti di testa, debolezza, affaticamento ed aumento della frequenza cardiaca. In genere è soprattutto attraverso l’alimentazione che possono essere notevolmente modificati i valori di eritrociti bassi, una aiuto sostanziale arriva dall’assunzione della vitamina B12, vitamina B6, vitamina A e ferro. E’ opportuno poi bere molti liquidi ed escludere bevande ricche di caffeina ed alcol. E’ quindi soprattutto con la corretta alimentazione che si può risolvere il problema degli eritrociti bassi.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.