L’estate è ormai alle porte e con essa arrivano anche i primi problemi derivati dall’esposizione al sole. Tra le patologie più diffuse della pelle riscontrabili in questo periodo c’è l’eritema solare. Si tratta di una vera e propria dermatite che può assumere effetti molto fastidiosi per la nostra pelle.
Che cos’è l’eritema solare
L’eritema solare è un tipico arrossamento della pelle che provoca nella maggior parte dei casi prurito, ma può assumere una forma molto più grave con la formazione di bolle piene di siero e la comparsa della febbre. Si tratta di una vera e propria ustione che può durare per circa cinque o sei giorni. L’eritema solare si presenta principalmente durante l’estate, quando l’esposizione al sole è stata fin troppo prolungata e non si sono prese le dovute precauzioni. Tutti ormai sanno i problemi che possono causare i raggi del sole, è quindi necessario proteggere la propria pelle, sopratutto se molto chiara, con l’utilizzio di creme solari protettive. Visto anche l’aumento dei tumori della pelle è bene sapersi proteggere ed evitare di ritrovarsi in situazioni piuttosto complicate e spiacevoli.
Come prevenire l’eritema solare
L’eritema solare può però essere prevenuto grazie ovviamente alle varie protezioni solari, è sempre bene splamarsi tale crema ogni due o tre ore quando ci si trova sulla spiaggia, anche quando il cielo è piuttosto nuvoloso. Evitare ovviamente di esporsi al sole durante le ore più calde della giornata. L’alimentazione può anche aiutare a prevenire l’eritema solare, spazio quindi a cibi ricchi di vitamina C, vitamina E e beta-carotene come: carote, spinaci freschi, peperoni, pomodori, arance, limoni, albicocche, olio d’oliva, yogurt. Cosa fare quando sorge l’eritema solare? Lavarsi con acqua fresca, bere tanto, aiutarsi con un pò di amido di riso, assumere antipiretici e rivolgersi ad un dottore se la situazione non migliora.
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