Le persone che soffrono di diabete devono necessariamente mantenere sotto controllo i livelli di emoglobina glicosilata. Per capire di cosa si tratta è bene conoscere qual’è la funzione all’interno dell’organismo umano dell’emoglobina. Questa è la proteina contenuta nei globuli rossi e trasporta l’ossigeno ai vari tessuti, quindi svolge un lavoro importantissimo.
Che cos’è l’emoglobina glicosilata?
Si parla di emoglobina glicosilata quando tale proteina si lega al glucosio. Tale processo è assolutamente normale, ma nei diabetici la percentuale di zucchero che viene inglobato dall’emoglobina è molto più elevata. L’emoglobina glicosilata alta è una situazione alquanto preoccupante, questo dato è utilizzato per mantenere sotto controllo il diabete di tipo 2, si tratta in poche parole di un valore che riassume la qualità del controllo della glicemia di una persona diabetica. Attraverso tale dato, che solitamente è possibile analizzare attraverso le analisi del sangue, il medico potrà valutare come si è comportato il diabete negli ultimi 2-3 mesi e se ci possano essere delle complicazioni.
Cosa accade con l’emoglobina glicosilata alta?
Quando i risultati evidenziano un’emoglobina glicosilata alta significa che la presenza di glucosio nel sangue è eccessiva ed è fondamentale riuscire a mantenere sotto controllo questo valore altrimenti possono subentrare dei gravi rischi per la salute umana. Cosa può accadere quindi con l’emoglobina glicosilata alta? Si possono sviluppare delle complicanze legate al diabete con malattie dell’occhio, come la retinopatia, malattie dei reni, danni al sistema nervoso, ictus e malattie cardiache. Bisogna quindi fare moltissima attenzione quando si presenta l’emoglobina glicosilata alta, in genere i valori devono essere inferiori al 6,5%, se invece il dato è del 7,5% allora è necessario agire per evitare complicazioni.
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