Secondo una ricerca condotta da Focus, in Italia più di 5 milioni di persone soffrono di depressione e circa 3 milioni di ansia. Quello che prima era un disturbo abbastanza raro e poco diffuso, infatti, si sta trasformando negli ultimi tempi in una vera e propria malattia patologica.
La crisi della famiglia e dei valori, le difficoltà economiche e lavorative, la forte diffusione di alcune terribili malattie e altre incertezze tipiche della nostra società sono certamente tra le cause più frequenti dell’insorgenza dei disturbi legati all’ansia e alla depressione.
Negare il problema ed evitare il confronto è cosa assolutamente sbagliata. Soffrire di tali problemi infatti non è sinonimo di pazzia, ma è la semplice causa di uno o più pensieri disfunzionali che si sono fatti strada nella mente fino a modificare profondamente il nostro modo di vivere e la nostra serenità. Curare l’ansia, però, è possibile. Continuate a leggere.
Curare l’ansia in modo clinico e farmacologico
Prima di passare alla terapia da seguire per riuscire a guarire, è bene premettere che una buona dose di ansia è fisiologica e assolutamente naturale. Essa infatti è un sentimento insito nella natura umana da quelli che sono i tempi dei tempi (proprio come la gioia, la rabbia e la paura) e funge un po’ da campanellino di allarme per proteggerci da ostacoli e pericoli eventuali. Ciò che va combattuta non è la semplice manifestazione dell’ansia (quando magari nostro figlio deve fare per la prima volta un viaggio in aereo da solo), ma l’evoluzione patologica di essa. Pensare ininterrottamente a ciò che può verificarsi, tentare in ogni modo di evitarlo con gesti e ragionamenti e mettere in atto gesti compulsivi per arginare la preoccupazione sono sicuramente segnali d’allarme. Agire tempestivamente, in questo caso, è fondamentale per curare l’ansia. Essa infatti si annida fortemente nei soggetti affetti, si stratifica sempre più e finisce per insidiarsi in ogni aspetto della vita quotidiana. Consultare un medico specializzato e assumere, eventualmente, degli psico-farmaci, è importante al fine di combattere il problema.
Curare l’ansia in erboristeria
Come supplemento alla cura tradizionale, affrontata presso uno psicoterapeuta o uno psichiatra, è possibile curare l’ansia con alcuni rimedi di erboristeria. La tintura madre di biancospino, ad esempio, è un ottimo rimedio per i soggetti molto attivi, che accusano problemi proprio nel momento in cui interrompono le loro attività. Quella di melissa, invece, si addice maggiormente a coloro che tendono a prodigarsi eccessivamente per gli atri fino a trascurare se stessi. Rilassante ed energizzante è poi la lavanda, mentre l’angelica infonde forza e fiducia. Infine, il luppolo, calmante e sonnifero, rilassa i nervi e combatte l’insonnia e l’agitazione (fonte: Lifegate.it).
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