Analisi cliniche e valori di riferimento: l’emoglobina alta
Già in un precedente articolo, vi abbiamo fornito tante valide e preziose informazioni circa la lettura delle analisi del sangue e di alcuni tra i principali elementi che le compongono.
Quest’oggi, riprendiamo l’argomento e affrontiamo un’altra tematica piuttosto importante: l’eventualità che il referto di laboratorio riscontri emoglobina alta.
Prima di passare a ciò, però, riteniamo opportuno introdurre una breve parentesi circa questa importantissima proteina, le funzioni che assolve e quelli che sono i normali valori cui fare riferimento.
Nello specifico, l’emoglobina è una proteina dei globuli rossi addetta al trasporto di ossigeno ai vari tessuti dell’organismo. Unitamente a ciò, essa si occupa di riportare indietro l’anidride carbonica.
I normali valori dell’emoglobina a seguito di un’analisi clinica dovrebbero oscillare tra:
13,5 e 17,0 g/dl negli adulti uomini;
12,0 e 16,0 g/dl per gli adulti donne.
Nei bambini, invece, non si dovrebbero riscontrare valori inferiori a 10,0-11,00 g/dl.
Tali parametri, comunque, possono variare anche in base all’età anagrafica dell’individuo. Più si invecchia, più i valori di riferimento tendono a scendere.
Le cause dell’emoglobina alta
Dati i valori di riferimento, non è difficile notare se, a seguito di un’analisi del sangue, ci troviamo in presenza di emoglobina alta.
Come per tutte le cose, ovviamente, alla base di una tale anomalia, non è sempre riscontrabile una patologia clinica.
Anche l’assunzione di sostanze particolari o l’adozione di abitudini poco salutari possono determinare l’emoglobina alta (è per tali ragioni, del resto, che a ridosso delle analisi del sangue, si consiglia di seguire uno stile di vita quanto più integerrimo possibile).
Ad ogni modo, tra le cause dell’emoglobina alta, troviamo:
– fumo
– patologie dei polmoni
– assunzione di ormoni
– frequenti episodi di vomito
– insufficienza cardiaca
– policitemia
– disfunzioni del midollo osseo
– sforzo fisico piuttosto rilevante
– tumori (quali quello al fegato o al rene)
– enfisema
– ustioni
– disidratazione
– situazioni in cui l’ossigeno respirato sia minore rispetto al normale (come in montagna)
Cosa fare in caso di emoglobina alta
La prima cosa da fare una volta riscontrata la presenza di emoglobina alta è contattare il medico curante e chiedere un parere.
Qualora non sussistano situazioni fisiologiche in grado di giustificare l’anomalia (o, eventualmente, anche in presenza di esse), egli provvederà a prescrivere esami e test diagnostici approfonditi.
Di seguito, una volta reperita la causa specifica che ha comportato l’emoglobina alta, potrete avviare la giusta terapia con lo specialista che fa maggiormente al caso vostro.
(le foto presenti in questo articolo sono inserite al solo scopo illustrativo)
