Le ciglia non solo sono un dettaglio estetico che mette in risalto lo sguardo, ma svolgono anche una funzione protettiva per gli occhi.
A volte, però, possono cadere a causa di diversi fattori, si tratta di un fenomeno normale che fa parte del comune ricambio periodico, simile a quello dei capelli.
Tuttavia, ci possono essere casi in cui le ciglia cadono in modo anomalo, che vanno dalla malnutrizione, ai problemi ormonali, allo stress, fino a patologie o uso di prodotti sbagliati. Vediamo nel dettaglio.
Cosa sono le ciglia?
Le ciglia sono costituite da piccoli peli sottili che si trovano sul bordo delle palpebre superiori e inferiori.
Oltre ad avere un significato estetico importante nel valorizzare l’occhio e donargli profondità, le ciglia svolgono una funzione di protezione per le palpebre.
Esse agiscono come uno scudo, prevenendo l’ingresso di corpi estranei nell’occhio, come polvere e sporcizia, che potrebbero irritarlo o danneggiarlo.
Il numero delle ciglia può variare da persona a persona, ma in generale, ce ne sono di più sulla palpebra superiore rispetto a quella inferiore.
In media, ci sono tra 150 e 200 ciglia sulla palpebra superiore e tra 50 e 150 sulla palpebra inferiore.
Le ciglia possono essere soggette ad alcune patologie, come:
- la madarosi (perdita delle ciglia o delle sopracciglia);
- la distichiasi (crescita anormale delle ciglia);
- la trichiasi (posizionamento anomalo delle ciglia, che risultano incurvate verso l’interno).
Perché cadono le ciglia?
Una delle cause più comuni della perdita delle ciglia è l’uso eccessivo di prodotti per il trucco, come il mascara, soprattutto se non vengono rimossi correttamente durante la notte.
Altri fattori che possono influire sono l’uso di prodotti troppo aggressivi, come alcuni trattamenti di bellezza, l’applicazione di ciglia finte, lo stress emotivo e fisico, una cattiva alimentazione o alcune malattie, come l’alopecia areata, la sclerodermia, l’ipertiroidismo, l’ipotiroidismo e il lupus.
La caduta anomala delle ciglia può essere legata a una patologia sottostante, come la blefarite, un’infiammazione delle palpebre che può dipendere da allergie, infezioni o traumi.
In presenza di queste condizioni mediche, è importante individuare la causa per trovare una soluzione terapeutica con l’aiuto di uno specialista.
I rimedi per le ciglia che cadono
Per contrastare la caduta delle ciglia, la prima cosa da fare è individuare la causa sottostante e adottare i rimedi appropriati.
Il dermatologo prescrive le terapie specifiche in base alle condizioni mediche riscontrate e associate alla caduta delle ciglia. Ci sono però delle misure che sono utili a favorire la crescita e il rinforzo:
- Corretta alimentazione: consumare cibi ricchi di proteine, che forniscono gli aminoacidi necessari per produrre la cheratina, una sostanza che aiuta a mantenere le ciglia in buona salute. Bisogna includere nella dieta anche alimenti che contengono biotina, vitamine A, C e niacina che stimolano la crescita delle ciglia e migliorano la circolazione sanguigna ai follicoli piliferi.
- Integratori multivitaminici: utili per integrare l’apporto di nutrienti se si riscontrano carenze alimentari. In questo caso è sempre consigliato chiedere un parere al proprio medico.
- Utilizzo di sieri e gel: prodotti che contengono lipidici o peptidici che nutrono e stimolano la crescita delle ciglia.
Se preferisci rimedi naturali, puoi applicare tè verde fresco sulle ciglia, che favorisce la crescita.
Utile anche l’olio d’oliva o l’olio di ricino, applicati sulle ciglia prima di andare a letto, le nutrono e le rinforzano. Inoltre, l’aloe vera, con le sue proprietà lenitive, può essere utilizzata come gel per le ciglia.
Inoltre, puoi evitare la caduta delle ciglia apportando alcune piccole modifiche quotidiane: scegli prodotti per il trucco adatti e rimuovili delicatamente prima di andare a dormire. Evita l’uso eccessivo di piegaciglia e ciglia finte, mantieni una corretta igiene delle palpebre e non sfregarle troppo forte.