Il carbone vegetale è un integratore naturale molto utilizzato per quanto riguarda il trattamento dei disturbi gastrointestinali. Si tratta in pratica di un supplemento di fibre vegetali lignee, ottenute in seguito a un processo di carbonizzazione della legna di pioppo, salice o altre varietà. Grazie a questo trattamento, le fibre del legno diventano porose e finiscono col presentare quella specifica proprietà nota come “adsorbenza”.
L’adsorbimento non è che un fenomeno chimico-fisico a seguito del quale la superficie di una sostanza solida (il carbone) fissa le molecole provenienti da una fase gassosa o liquida con la quale entra in contatto. D’altronde è proprio per merito di questa qualità che il carbone vegetale è in grado di catturare nei suoi pori le bolle d’aria e i gas prodotti dai nostri organi, facilitandone come di conseguenza la loro eliminazione.
Oltre ad adsorbire i gas prodotti dallo stomaco e dall’intestino, il carbone vegetale conserva anche alcuni batteri che li producono, distinguendosi anche per questo dai rimedi aventi proprietà carminative (tra cui finocchio, cumino e coriandolo).
Trattandosi di fibre vegetali, il carbone passa intatto attraverso l’intestino, arricchendosi, durante questo percorso, di tutte le sostanze tossiche e gassose che incontra lungo il suo cammino. Dal momento in cui le cattura, poi, le espellerà definitivamente tramite l’atto della defecazione. Ecco perché il carbone vegetale viene consigliato anche per trattare gonfiore e cattiva digestione, per combattere la stitichezza e, cosa ancora più importante, per curare intossicazioni alimentari o persino casi di avvelenamento.
In virtù di questa sua origine e del processo che innesca, il carbone vegetale si rivela utile in caso di problemi intestinali, gas, digestione difficoltosa e dilatazioni addominali; ma anche per alito cattivo, aerofagie, meteorismo, dispepsie con fermentazioni gastriche e intestinali, diarree e sindrome dell’intestino irritabile. Consigliato anche il suo utilizzo sul fronte delle intossicazioni alimentari derivanti da fosforo, arsenico e alcaloidi. Infine, i benefici si allargano fino alle gastriti e all’iperacidità gastrica, poiché il carbone vegetale è in grado di trattenere i succhi gastrici di troppo, portando immediato sollievo anche a livello sintomatico.
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