Bruciore intimo e perdite possono sempre capitare nella vita di una donna. Da cosa dipendono e come risolvere il problema del bruciore intimo?
Le cause più comuni del bruciore intimo
Il bruciore intimo compare nella maggior parte dei casi a causa di un’infezione batterica. Soggette alle infezioni sono le giovani donne, quelle in menopausa e le malattie veneree che si possono trasmettere durante un rapporto sessuale. Spesso, le infezioni possono generare fastidi e pruriti, portando così al bruciore intimo. Cosa fare in questi casi?
Per evitare il bruciore intimo, la prima cosa da fare è non grattarsi, per evitare che l’infezione si diffonda. Il secondo accorgimento è usare una lingerie che sia confortevole e consenta di far traspirare la pelle. I ginecologi consigliano i capi larghi in cotone. In indumenti più stretti, i batteri hanno maggiori possibilità di diffondersi.
Infine, un detergente intimo ad hoc e una crema nei casi più cronici vi aiuterà a risolvere il problema. Il bruciore intimo si combatte anche mangiando: alimenti come lo yogurt aiutano a ristabilire l’equilibrio, evitando così fastidi e pruriti, che spesso accompagnano il bruciore intimo.
Se non sapete l’origine del vostro problema, un ginecologo saprà aiutarvi, dandovi la crema giusta e risolvendo il tutto in poco tempo. Tantissimi sono gli strumenti che il mercato del farmaco mette a disposizione in questi casi: oltre alle creme, le soluzioni per il lavaggio esterno e i rimedi a base di camomilla sono un validissimo sostegno per chi si trova in questa situazione.
Le creme contro il bruciore intimo
Il bruciore intimo nella gran parte dei casi non è un grosso inconveniente: lasciar perdere è però deleterio. Ai primi sintomi, è importante attivarsi, per evitare che il bruciore intimo degeneri in pericolose malattie (come la vaginite). Per saperne di più sul bruciore intimo, vi consigliamo di passare dal ginecologo di fiducia, che risolverà ogni vostro dubbio in merito.
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